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Evidenziamo adesso una delle posizioni lavorative del settore domestico più rilevanti: la “puericultrice”. Intediamo definire come tata professionale referenziata una persona che da molti anni ha acquisito la necessaria esperienza e capacità professionale per potere definirsi tata puericultrice.
Generalmente ella ha anche avuto una specifica educazione scolastica di lungo corso, partendo dalla scuola di puericultura, oppure una scuola per infermieri di sala parto sino al livello paritetico alla istruzione universitaria e ha acquisito il titolo di puericultrice diplomata. La tata puericultrice, o semplicemente puericultrice, ha generalmente una età variabile tra i 35 ed i 60 anni. Vi sono due livelli professionali di tata puericultrice, partendo dalla tata puericultrice pura , alla puericultrice neonatale. Adesso cerchiamo di descrivere il ruolo della c.d. “puericultrice”.
Si possono fregiare del titolo di tata puericultrice le tate che hanno acquisito un titolo di studio superiore a quello liceale o paritetico a quello universitario, che abbiamo avuto una esperienza lavorativa e professionale di almeno 10 anni assistendo madri che hanno appena partorito. Generalmente una puericultrice si prende carico di neonati per qualche mese successivo al parto. Possono occuparsi agevolmente del loro svezzamento e garantiscono di effettuare tutto quanto necessario per la corretta impostazione del sonno del neonato, viste le loro qualifiche.
Possono assistere i bambini neonati per i primi mesi successivo al parto, come anche le madri, allo scopo di sollevare le madri di tutte le problematiche inerenti al parto e successive ad esso. Sotto ogni profilo , sia esso psicologico, psicosomatico e fisico, la madre assistita da una puericultrice specializzata ha un grandissimo supporto che durante l’intero arco della giornata e della notte riesce a sollevarla da compiti molto onerosi. Una puericultrice assiste costantemente il neonato, o neonati se si tratta di puericultrice per gemelli, gestendo al meglio il tempo del proprio servizio. Questo tipo di servizio così pesante per la puericultrice, non dura mai oltre i tre mesi successivi al parto, visto che la stessa non riuscirebbe a garantire una assidua e costante presenza oltre novanta giorni di durata.
Tale periodo consente comunque di potere stabilizzare il sonno del neonato, la notte trascorre tranquillamente e durante il giorno il neonato è tranquillo. Sono regolarizzate anche le poppate, concordatamente con la madre naturale. Esistono anche livelli di compromesso, dove le medesime attività ed i compiti espressi nella descrizione che abbiamo fatto sopra vengono svolte soltanto in parte, secondo le esigenze ele volontà di una singola famiglia. Il contesto familiare dove si svolge il lavoro di una tata puericultrice generalmente prevede uno staff domestico, di cui la tata fa parte integrante e prevede anche un notevole tenore di vita sociale della famiglia datrice di lavoro della tata puericultrice.
Possono anche esserci livelli di tata puericultrice inferiore a quanto descritto, con minori titoli e qualifiche, che si rivolge a famiglie con minori esigenze operative. Riteniamo comunque che una caratteristica molto importante della tata puericultrice sia la grande esperienza maturata in molti anni di servizio con molti neonati . Un carattere docile non e’ quanto ci si può aspettare da una tata puericultrice.
Ella deve essere ferma nell’imporre la propria figura professionale col neonato e deve essere legittimata dai genitori naturali che devono necessariamente concordare con la tata puericultrice qualsiasi attività che questa dovrà eseguire nell’interesse della famiglia e del bambino. Sarebbe impossibile diversamente ottenere il costante rispetto per il proprio lavoro da parte della madre in mancanza di un forte accordo con la stessa. Scegliere la persona che ti aiuta a svezzare i propri figli ed apprezzarla non è cosa facile, per questo occorre selezionare la tata puericultrice con molta attenzione, facendosi aiutare e supportare da chi lo sa fare molto bene e può garantire personale correttamente idoneo per le aspettative sempre molto alte della famiglia.
La figura professionale riconosciuta dal Ministero della Salute della puericultrice è uno di quelle che sono, oggigiorno, davvero irrinunciabili. Ma trovare una puericultrice a Roma, può rilevarsi davvero stressante.
Le future mamme romane, infatti, nella necessità e nella volontà di avvalersi di una importante e fondamentale figura professionale, non hanno, il più delle volte, neppure il tempo di mettersi alla loro ricerca. Ragione per la quale, chi è in cerca di una brava puericultrice nella capitale, può avvalersi dell’esperienza e delle capacità professionali di una agenzia online.
Non è da dimenticare, infatti, che la ricerca di una puericultrice a Roma necessita di una stressante ricerca, cosa che, invece, non avviene utilizzando una agenzia online. L’importanza di una puericultrice deriva propriamente dal fatto che è una figura professionale che può, in maniera più che valida, aiutare nelle varie problematiche legate alla nascita di un bimbo, oltre che rappresentare l’anello di congiunzione tra la famiglia e il pediatra.
Grazie alla sua esperienza e ai sui studi specifici, aiuta tanto il bambino quanto i neo genitori a creare un ambiente sereno, fornendo un valido supporto per la naturale crescita dell’infante. Sulla base della sua professionalità, la puericultrice supporta e aiuta anche nelle fasi che precedono il lieto evento.
Quindi, in conclusione, chi è alla ricerca di una puericultrice a Roma, non dovrà fare altro che rivolgersi ad una agenzia online come questa proprio per evitare stressanti ricerche e avere la possibilità di essere certi di poter contare su una figura professionale valida, preparata, selezionata e affidabile. Per tutto questo, tanto il bambino quanto i genitori potranno dormire sonni tranquilli e sereni.
Quando si pensa di cercare di una puericultrice a Milano, sarebbe bene e opportuno anche rendersi conto delle oggettive difficoltà che tale ricerca implica. Infatti, questa figura professionale riconosciuta dal Ministero della Salute, alla quale si può affidare con sicurezza il proprio bimbo, è una di quelle che risulta essere tra le più ricercate proprio in virtù della loro specifica preparazione.
Ragione per la quale, quando si vuole essere certi di poter trovare una più che valida puericultrice è quanto mai opportuno affidarsi alle competenze e alla professionalità di una agenzia online. Grazie al supporto professionale fornito da una agenzia online la ricerca di una preparata puericultrice a Milano sarà di molto facilitata. Per molti aspetti questa figura professionale è paragonabile a quella di una missione, per certi versi, impossibile.
Anche se è vero che per ogni genitore il proprio bambino è buono e bravo, è anche pur vero che il più delle volte questa idilliaca immagine del proprio figlio è davvero lontana da quella che è poi la cruda realtà.
Data la loro età, colma di trasformazione e di una incredibile sete di curiosità, il bambino non è sempre così buono come credono i genitori, o, perlomeno, quanto vogliono far credere. Per loro natura i bimbi piangono, possono essere scorbutici, come pure regalare degli incredibili sorrisi.
Ma per far sì che l’equilibrio del bimbo non sia mai compromesso è bene affidarsi alla preparazione di una puericultrice a Milano. Una figura che saprà sempre coniugare le esigenze del bambino ad un sano e corretto sviluppo tanto fisico quanto emotivo.
In questo modo si potrà essere certi di salvaguardare l’innocenza del proprio figlio, come pure fornirgli un ambiente nel quale poter sviluppare le sue doti e le sue caratteristiche.
Ma una puericultrice cosa fa, chi è, ma, soprattutto, perché cercare una puericultrice a Torino? Proviamo, quindi, a dare delle risposte. Per prima cosa è bene mettere in evidenza come la puericultrice a Torino sia fondamentalmente una figura professionale che è stata identificata dal Ministero della Salute.
Per poter svolgere l’attività di puericultrice a Torino si deve essere in possesso di un diploma, con il quale, quindi, si possa evidenziare come il soggetto abbia sia frequentato sia superato lo specifico corso propedeutico destinato alla cura dei bebè. La puericultrice, pertanto, raffigura un operatore tanto sanitario quanto educativo e opera con bambini che hanno una fascia d’età che può andare dagli zero, quindi da appena nati, ai sei anni.
Una puericultrice a Torino si può, perciò, occupare, sia dello sviluppo motorio, psicologico e ludico sia anche da un punto di vista sanitario, di bambini che rientrano in questa specifica fascia d’età. Inoltre, viste le sue qualità professionali, è in grado anche di poter fornire una più che valida assistenza alla futura mamma tanto prima del lieto evento quanto nella fase successiva.
In linea generale, una puericultrice a Torino svolge la sua attività presso le famiglie, ma può anche lavorare, tra l’altro, nei servizi ambulatoriali, nelle scuole materne, negli asili nido e presso le ludoteche.
Dal momento che essa svolge delicate e svariare mansioni, chi è alla ricerca di una puericultrice a Torino è bene che lo faccia avvalendosi della collaborazione di una agenzia online. Questo perché una agenzia online è in grado di poter offrire una puericultrice selezionata e in grado di rispondere, in maniera perfetta, a quelle che sono le esigenze dei neo genitori.
In conclusione, chi necessita dell’assistenza di una puericultrice a Torino potrà risolvere ogni tipo di problematica, proprio grazie alla professionalità delle agenzie online, assicurando al proprio figlio un ambiente che potrà essere certamente gioioso e sereno.